La bellissima zona palustre di Fucecchio offre una gran
varietà di piante spontanee. A partire dalla civiltà etrusca queste sono state
utilizzate nella vita quotidiana. Come mangime per gli animali, per realizzare
manufatti di uso quotidiano come impagliatura delle sedie, copertura dei
fiaschi e realizzazione di ceste di vimini, addirittura come copertura per i
tetti dei locali di riparo per gli attrezzi e gli animali.
Alcune piante diffuse nel Padule di Fucecchio:
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Cannuccia di Padule |
- Sala, vimine e gaggia per rivestire fiaschi e damigiane prodotte nelle vetrerie della vicina Empoli
- Cannucce per le stuoie
- Carici per impagliare le sedie
- Svariate piante per la produzione di ceste
- Biodo per coprire i tetti
- Fiore di cannella per fare spazzole e granatine
- Sarello che si lavorava a treccia o a corda e serviva per fare i “cappelloni” e le stuoie per i “cannicci”
- Cannella che veniva utilizzata per gli animali
- Pattume che serviva come imballo per le damigiane
Fiascaie al lavoro (anni '70) Foto: archiviofotografico.tripod.com |
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