La Via Francigena nasce come pellegrinaggio spirituale e religioso, ma per il pellegrino moderno è anche un viaggio nella cultura, nell’ambiente, un modo di viaggiare più lento che esalta piccole realtà locali, e permette di scoprire luoghi meno conosciuti.
Per iniziare a parlare della Via Francigena, ho scelto il tratto che passa nel comune di Gambassi Terme, forse perchè è una strada che mi è abbastanza familiare che ho percorso tante volte in auto per altri motivi, lavoro, amici ....
L’itinerario parte dal punto in cui la Via Francigena entra nella via Provinciale Volterrana, fra Pillo e Borgoforte. Sulla strada ci sono cartelli escursionistici per indicare la strada e poi segnavia su alberi o pali lungo il percorso.
Prima di arrivare a Gambassi Terme troviamo la Pieve di S.Maria Assunta a Chianni.
La pieve attuale
risale alla fine del XII sec. quindi probabilmente è stata costruita sul posto di una chiesa più antica, infatti S.Maria a Chianni è ricordata nel suo diario del viaggio a Roma, da Sigerico l’Arcivescovo di Canterbury, che fece tappa in questa località fra il 990 e il 994.
La pieve è in stile romanico, la facciata in pietra arenaria, ha nella parte superiore un doppio ordine di loggette e nella parte inferiore un arco centrale, con il portale di accesso, affiancato due archi ciechi più stretti.
L’interno è diviso in 3 navate, attraversate nel presbiterio da un transetto sporgente. Le colonne che separano le navate sono per buona parte monolitiche ed hanno capitelli diversi l’uno dall'altro. Soffitto in legno.
La Pieve, fa parte della Diocesi di Volterra, di solito è chiusa, sicuramente si può entrare durante la S. Messa ore 7.00 e 10.00.
Annessa alla chiesa c’è la canonica, una volta abitata dal parroco. L’attuale parroco è Don Evaristo, che avendo altre parrocchie non abita più nella canonica della pieve, in questi ultimi anni quindi i locali sono stati ristrutturati e convertiti in ostello “Ostello Sigerico” per i pellegrini che percorrono la via Francigena.
Girare dietro la chiesa per arrivare all’ingresso dell’ostello.
Proseguendo, dopo la Pieve di S. Maria a Chianni si arriva a Gambassi Terme, all’inizio del paese troviamo un incrocio: a destra la Chiesa dei Santi Jacopo e Stefano (o Chiesa di Cristo Re).
Di fronte alla Chiesa ci sono le indicazioni per seguire la Via Francegena: prendere la strada a sinistra. La strada comincia a scendere e dopo qualche curva ci sono di nuovo indicazioni: lasciare la strada principale e proseguire a destra su una strada sterrata tutta dritta con alberi di olivi sui due lati, in fondo alla strada si vede una piccola chiesetta.
La pieve attuale
risale alla fine del XII sec. quindi probabilmente è stata costruita sul posto di una chiesa più antica, infatti S.Maria a Chianni è ricordata nel suo diario del viaggio a Roma, da Sigerico l’Arcivescovo di Canterbury, che fece tappa in questa località fra il 990 e il 994.
La pieve è in stile romanico, la facciata in pietra arenaria, ha nella parte superiore un doppio ordine di loggette e nella parte inferiore un arco centrale, con il portale di accesso, affiancato due archi ciechi più stretti.
L’interno è diviso in 3 navate, attraversate nel presbiterio da un transetto sporgente. Le colonne che separano le navate sono per buona parte monolitiche ed hanno capitelli diversi l’uno dall'altro. Soffitto in legno.
La Pieve, fa parte della Diocesi di Volterra, di solito è chiusa, sicuramente si può entrare durante la S. Messa ore 7.00 e 10.00.
Annessa alla chiesa c’è la canonica, una volta abitata dal parroco. L’attuale parroco è Don Evaristo, che avendo altre parrocchie non abita più nella canonica della pieve, in questi ultimi anni quindi i locali sono stati ristrutturati e convertiti in ostello “Ostello Sigerico” per i pellegrini che percorrono la via Francigena.
Girare dietro la chiesa per arrivare all’ingresso dell’ostello.
Proseguendo, dopo la Pieve di S. Maria a Chianni si arriva a Gambassi Terme, all’inizio del paese troviamo un incrocio: a destra la Chiesa dei Santi Jacopo e Stefano (o Chiesa di Cristo Re).
Di fronte alla Chiesa ci sono le indicazioni per seguire la Via Francegena: prendere la strada a sinistra. La strada comincia a scendere e dopo qualche curva ci sono di nuovo indicazioni: lasciare la strada principale e proseguire a destra su una strada sterrata tutta dritta con alberi di olivi sui due lati, in fondo alla strada si vede una piccola chiesetta.
Arrivati alla chiesetta la strada si divide, proseguire sulla strada che scende sulla sinistra..... prossime tappe La Torre e Luiano e ....... verso S.Gimignano.
Lunghezza del percorso : 5,5 km
Tempo a piedi : 1.10 h. ca.
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