Ho suddiviso l'attrezzatura in
indispensabile, utile e opzionale.
L’indispensabile :
1 zaino (40+10 litri)
La capacità di 40 litri è quella più
ridotta per il pellegrino essenziale. . 60 litri sono
eccessivi e lo zaino diventa pesante anche per un uomo robusto. 50
litri è una giusta via di mezzo.
Quando si prova uno zaino bisogna farlo
con del peso dentro. La sensazione cambia radicalmente e si può
valutare meglio l’effettiva portabilità e aderenza alla schiena.
Importante è che lo zaino abbia un
sistema di aerazione dietro la schiena, come un distanziale
in rete (ma sono pochi i modelli buoni che adottano questo
sistema) o altri sistemi e materiali più sofisticati. Gli zaini con
il basto rigido sono ormai superati perché hanno sempre avuto limiti
di portabilità e di adattamento solo a poche schiene. Esistono ora
schienali con ottimi sistemi di regolazione in altezza per
adattare la lunghezza del busto agli spallacci e alla cintura
lombare. Una perfetta regolazione è alla base della portabilità
dello zaino. Il peso dello zaino deve essere scaricato in massima
parte sulla cintura lombare e deve gravare sulle gambe più che dalle
spalle.
